domenica 9 gennaio 2011

cra

Propriamente un merlo non dice cra, ma tciuc-tciuc-tciuc, però era evidente l'effetto che avrebbe provocato un post con cra, cra è molto più netto, tagliato. Ha qualcosa di divino, ma non sono un corvo, sono un merlo, anzi, Umberto, ma potete ben immaginare cosa mi abbia portato a scegliere questo nome per il blog, per la firma e per significare qualcosa. Ieri notte verso le 3.20, che in Canadà sono all'incirca le 27.15 ho disegnato la bozza di un merlo, quella che vedete sopra tutte queste lettere e mi è piaciuta. Ho detto: "Perchè continuare con la storia che sono magro? Iniziamo a trovare qualche connessione". Probabilmente non capirete questo discorso e il volo pindarico che c'è tra merlo, magro e tutto quello che ha a che fare con me. In effetti non voglio raccontarvelo, ma il mio nome d'arte ( se così vogliamo chiamarlo ) era riferito alle mie ossa, ora al mio piumaggio. 
Parliamo del merlo,  questo animale enciclopedicamente tranquillo, dal canto leggero e flautato e dal piumaggio nero. No, ok, già mi sono rotto di questa storia, non sono un animale e questo non è un blog creato per gli interessi onanistici degli zoofili. 
Per ora non mi va più di scrivere quindi beccatevi questa immagine di Ratigher, mi devo comprare la maglietta che SCROTRO ci ha fatto. Fatevi sotto.